Leggo con malcelato interesse un post di un mio caro amico che non so bene chi sia che partendo da una foto scattata dalla finestra di casa propone alcune spiegazioni sul perché un uomo o una donna dovrebbero parcheggiare l'auto in quel modo.
Personalmente trovo appropriata l'ipotesi numero 3. Anche io, nella via in cui ho l'ufficio, un giorno in cui non trovavo posto tra le righe blu, ho parcheggiato in spudorato divieto si sosta. Nel corso della giornata si sono palesati i multatori dell'ATM (a Milano sono loro responsabili delle strisce) che hanno elevato contravvenzione a coloro i quali erano parcheggiati irregolarmente tra le righe blu. Ma non a me in divieto di sosta. Pare infatti che dei divieti di sosta sia responsabile la vigilanza urbana.
Comunque sia, anche nella casa in cui abito viveva un tale che parcheggiava sempre in seconda fila. Anche quando c'era nessuno in prima fila. Nemmeno in agosto, unica auto parcheggiata nella via, oltre la mia. Conoscendo, ahimè, il tipo, propendo per una spiegazione più prosaica del fenomeno. Secondo me egli faceva questo semplice ragionamento: "se parcheggio in prima fila, metti che poi arrivi un coglione come me che mi chiude.... Sono mica fesso io... Parcheggio in seconda fila così i coglioni come me hanno pene per i loro denti."
Inoltre parcheggiava sempre sul lato destro. Una volta sola l'ho visto in seconda fila sul lato sinistro. Ma secondo me era convinto di avere parcheggiato in terza fila sul lato destro.
Il Football a Wrigley Field
5 giorni fa