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lunedì 11 ottobre 2010

Quante stupidaggini che mi tocca leggere!!!!

Tra i tanti modi in cui un tassista può finire in coma, l'essere picchiato selvaggiamente per avere investito un cane è senza dubbio uno dei più assurdi.

Sull'episodio si possono fare molte riflessioni, come pure si può riflettere su alcuni degli eventi che ne sono seguiti: bruciata l'auto di un testimone del fatto, bastonato un fotografo che fotografava l'auto bruciata del testimone del fatto.

Poi, purtroppo, è chiaro che non si può mica pretendere che tutti riflettano. Qualcuno, ahimè, forse perché convinto che riflettere sia inutile, tanto ci sono già gli specchi, parla.

Matteo Salvini (a beneficio dei non milanesi, che non hanno la fortuna di subire con fastidiosa frequenza le sue esternazioni, dirò che si tratta di un tale) si è lasciato una volta di più sfuggire l'opportunità di starsene zitto e, pungente come al solito, (non per nulla gli amici lo hanno soprannominato  Faccia d'aculeo) ha dichiarato che l'episodio dimostra come sia giunto il momento di dotare i tassisti (milanesi) di strumenti di difesa personale.

Ora io dico. Ma benedetto ragazzo, ma fai uno sforzo e spiegami cosa minchia c'entra! Mica il fattaccio ha a che vedere col tassismo e i rischi ai quali sono soggetti i guidatori di auto pubbliche, no? Qui si tratta di un'automobile che per caso ha investito un cane che per caso apparteneva a una tizia che per caso era fidanzata con un delinquente. Per caso un'automobile guidata da un tassista.
Se la vittima dell'aggressione fosse stato un ortopedico o un ragioniere del catasto cosa avresti proposto? Dotare gli ortopedici o i ragionieri del catasto di strumenti di difesa personale?
E se fosse stato, la butto lì, un extracomunitario???
Mavadaciaiciap va'!

1 commento:

milo temesvar ha detto...

Eeee, so' ggiovani, ce vuole pazienza