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domenica 26 dicembre 2010

Frasi senza senso

"L'allarme a Roma è forte: anche perché una busta sospetta ma poi rivelatasi un innocuo biglietto di auguri è stata recapitata oggi anche all'ambasciata ucraina di Roma. Di conseguenza la questura in stretto contatto con il ministero degli esteri sta effettuando controlli in tutte le sedi diplomatiche della capitale".
ANCHE PERCHE????? Anche perché cosa????
Ancora per 3-4 giorni si potrà vedere qui, a  5'30"

"Trovato un paio di scarpe. Ma non sono di Yara"
Quindi???
qui o qui

giovedì 23 dicembre 2010

Palle di neve

Ok, le code di decine di chilometri ci sono state per davvero e così pure le centinaia di viaggiatori bloccati tutta la notte in autostrada.
Osservando questa foto tuttavia mi viene spontaneo domandarmi: ma cosa minchia stanno spazzando questi spazzaneve?
La strada davanti ai due mezzi è chiaramente libera dalla neve. Apparentemente essi stanno spostando la neve  dal bordo sinistro della carreggiata al bordo destro.Ma, dico io, non potevano lasciarla dov'era? Era proprio necessario spostarla? Sfido io che poi si creano le code, (come di nota nella foto).

lunedì 13 dicembre 2010

La traduzione tra tradizione e futuro

Qualcosa mi dice che questo sarà il mese, mediaticamente parlando, delle traduzioni farlocche.
Prima l'intercettazione che, con grande spiegamento di forze, ha portato in carcere  un operaio edile marocchino la cui unica colpa era di avere lavorato per alcuni giorni a Brembate. Traduzione sbagliata: non ha detto "l'ho uccisa" ma "perché non rispondi?".
Poi il sì della Cina - a Cancun - agli impegni vincolanti e ai controlli sulle emissioni di CO2. Errore, Su Wei, il capo negoziatore cinese, aveva detto no.

La mia scarsa conoscenza del cinese e dei dialetti arabi mi impedisce di valutare quanto fosse facile l'errore e fare eventualmente sfoggio di saccenza.

Nelle traduzioni dall'inglese all'italiano, però, ahimè, di stupidaggini ne riconosco tante.

Ad esempio, perché nei film americani doppiati le bevande gassate le chiamano "soda"? D'accordo, "bevanda gassata" è più lungo di "soda" e crea problemi col labiale. Ma dite "bibita" no? Provate a entrare in un qualsiasi bar italiano e chiedere una soda, vediamo cosa vi servono!.

Ricordo un film visto tempo addietro (chiaramente non ne ricordo il titolo) nel quale, parlando di un sospettato, l'agente affermava che la fedina penale era pulita, a parte "un biglietto del parcheggio". Biglietto del parcheggio? Minchia, son pazzi gli americani: paghi il parcheggio, ti rilasciano il biglietto e te lo annotano pure sulla fedina penale?  A meno che "parking ticket" non significhi "multa per divieto di sosta". Come in effetti è.

Sempre in ambito cinematografico. Anni fa uscì un bel filmetto irlandese. Waking Ned, tradotto in italiano Svegliati Ned. Era sufficiente dare un'occhiata al film, anche distrattamente, mentre si mescolava la polenta, per capire che lo svegliarsi aveva proprio niente a che vedere con la trama. Se poi non ci si fosse fermati alla prima voce del dizionario, scendendo di qualche riga si sarebbe potuto facilmente verificare che to wake significa anche vegliare, nel senso di veglia funebre. Definizione decisamente più appropriata. Per carità, qualcuno potrebbe anche avere pensato che la parola "funebre" nel titolo non avrebbe invogliato gli spettatori a recarsi al cinematografo. Ma non credo.

Mi permetto quindi di elargire un modesto suggerimento, del tutto free of charge (libero di accusa). Prima di mettere nero su bianco con la propria fountain pen (penna fontana)  e rendere pubblico, provare sempre a vedere se la frase makes sense (fa senso). Ha senso un biglietto del parcheggio sulla fedina penale? No? Allora probabilmente il significato è un altro, o no?

Già che ci sono, approfitto dello spazio carinamente concessomi per togliermi un altro sassolino dalla scarpa (little stone from the shoe). Sebbene siano passati quasi trent'anni, di tanto in tanto si parla ancora del banchiere Roberto Calvi, trovato appeso (e ampiamente morto) al ponte di Blackfriars a Londra all'ora del breakfast (spaccaveloce). Blackfriars Bridgeche da decenni ci viene diligentemente presentato come Ponte dei Frati neri. Ma che minchia sono i frati neri? In italiano hanno un nome: Domenicani si chiamano. Frati domenicani, e se proprio volessimo adottare il nome ufficiale dell'ordine, frati predicatori.
Ma non frati neri.

Mica tutti gli ovuli suon buoni da mangiare

All'aeroporto di Malpensa è stato inaugurato pochi giorni fa un avanzatissimo ambulatorio dotato di cinque celle di degenza destinato ad ospitare (gratuitamente) un particolare tipo di viaggiatori: quelli provenienti, soprattutto, dal Sud America con lo stomaco imbottito di ovuli di cocaina.
Li si ospita per due motivi. Uno, se per caso uno degli ovuli si rompe nello stomaco, lo spacciatore è spacciato. Due, gli ovuli hanno un certo valore sul mercato.
Come è facilmente intuibile, il recupero del prezioso carico può richiedere anche diversi giorni. Per questo motivo l'ambulatorio è dotato di tutti i confort, tra i quali sofisticatissime attrezzature (dei supercessi, praticamente) che consentono di recuperare, ripulire, sanificare e selezionare gli ovuli per metterli poi a disposizione degli operatori specializzati per le analisi del caso.
Sembra che gli operatori specializzati siano i più entusiasti della novità

venerdì 10 dicembre 2010

Sirmione e i suoi rumori (tutt'altro che modesti)

Sirmione deve essere una cittadina infernale, altro che la quieta località nella quale da giovane passavo le giornate cincischiando con Catullo.

Almeno questa è l'idea che mi sono fatto leggendo delle ultime delibere consiliari.
Apprendo, ad esempio, che di notte è vietato riunirsi in più di tre persone davanti ai locali pubblici. Non mi giunge nuova, questa. In diverse località balneari d'oltrecortina (quella di ferro, non d'Ampezzo), fino a una ventina d'anni fa, era la norma. Non solo di notte e non solo davanti ai pub, in verità.

Apprendo anche che è vietato sostare nelle vie del centro storico se ciò impedisce il transito ai pedoni. Qui si può aprire un interessante dibattito. Il pedone è colui il quale è a piedi, non necessariamente in movimento. Quindi, par di capire, il pedone statico non può permettersi di ostacolare il pedone in movimento. Questione di punti di vista: il pedone che vuol passare a tutti i costi reca a sua volta oggettivamente fastidio al pedone statico. Il quale potrebbe anche compiere dei lievi movimenti o addirittura spostarsi molto lentamente. Smettendo così di essere statico: le sole differenze da quello in movimento potrebbero forse essere velocità e direzione del movimento. Insomma, un casino. Non vorrei essere nei panni dei vigili di Sirmione. .

Ma la cosa più divertente è che tutti i locali pubblici si dovranno dotare di un analizzatore di rumore. Bene, ne saranno felici, quanto meno, i rivenditori di analizzatori di rumore del bresciano. E cosa faranno gli analizzatori di rumore allorquando il rumore supererà la soglia consentita?
Ridurranno automaticamente il volume della musica?
Diffonderanno gas anestetizzanti per placare gli schiamazzanti?
Proietteranno sulle pareti l'invito a fare silenzio?

No, niente di tutto ciò. Gli analizzatori di rumore dovranno essere dotati di dispositivo di allarme. Capito, l'analizzatore di rumore farà suonare una sirena. Se c'è troppo rumore,  SUONA LA SIRENA. Bella forte sennò non la si sente.

Non so, secondo me un mavadaviaiciap va' ci sta proprio.

sabato 4 dicembre 2010

Italiani (e italiane) in mutande

Stefano Baldini
Alessandra Sensini
Livio Berruti
Fiona May
Antonio Rossi e Bebo Bonomi
Klaus Dibiasi
Iosefa Idem
Filippo Magnini
Alex Schwazer

Africani in mutande si aggirano per le strade delle nostre città

Dice il Giovannoni che non sta bene che la Provincia di Padova contribuisca economicamente alla Maratona di Sant'Antonio, che vincono sempre africani in mutande.

Un po' come in tutte le altre maratone del resto. Quasi tutte. Alle Olimpiadi di Atene, nel 2004, ad esempio, ha vinto un italiano in mutande.
Stefano Baldini, un italiano in mutande.
Ragazzo mio, questi la maratona corrono. Come vuoi che la corrano, con lo scafandro?
E dice pure che di queste cose ci capisce, ha anche organizzato la Stramilano. Lui? La Stramilano?

Quel che non mi è chiaro, comunque, è cosa gli dia più fastidio. Che sono africani o che sono in mutande? 

Nel dubbio. Mavadaviaiciap, va'.

giovedì 2 dicembre 2010

Cose costose

Oggi ho scoperto che la mia auto ha un coso che si chiama debimetro.
Non ho idea di cosa sia, ma va sostituito e da quel che ho capito si chiama così perché per pagarlo bisogna fare i debiti

Meglio prevenire?

Accidenti, il 25 ottobre, apprendo da una mail giunta questa mattina, mi sono sventatamente perso la presentazione di un nuovo poliambulatorio avvenuta in un locale assai fashion di Milano. Nel ringraziare tutti gli intervenuti (ma io non c'ero!!!), nella mail mi ricordano quanto vedete qui sotto.

Chi più di me può concordare sull'importanza di prevenire la salute? Io ne sono da sempre uno strenuo sostenitore. Fumo, bevo, non mi lavo le mani prima di mangiare, attraverso col rosso e da quando mi hanno spiegato che devo assumere più frutta e verdura faccio sempre aggiungere una seconda oliva al martini.

Chiaro lo sarei anche di più (strenuo) se fossi titolare di un poliambulatorio. Se la gente previene efficacemente la salute, sai le file fuori dallo studio? Pazienti a frotte......

Mavadaviaiciap, va'