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mercoledì 16 giugno 2010

Voglio anch'io un body scanner

Leggo, anzi leggevo ieri, che tra qualche settimana terminerà la sperimentazione dei body scanner già installati in alcuni aeroporti italiani.
Se sarà risultata positiva, l'impiego verrà esteso anche agli altri aeroporti nazionali e alle stazioni ferroviarie.

Ci sarà da divertirsi. Soprattutto a Termini o alla Centrale di Milano.

Ma mi domando. Perché limitarsi alle stazioni ferroviarie? Perché non negli ospedali (per sventare il rapimento di neonati)? E nei centri commerciali? Nei cinema, in particolare nei multisala? Gli stadi, ci vogliamo dimenticare gli stadi? Le spiagge (non quelle per nudisti, lì in linea di massima non serve)? Le me-tro-po-li-ta-ne?
Così uno volesse partire da Milano per assistere a una partita a Roma dovrà partire 45 giorni prima. Ci metterà un po' ma sarà di un sicuro....

Dirò di più. Io doterei ogni cittadino italiano del suo personalissimo body scanner portatile, obbligandolo a passarci attraverso due volte al giorno, tre quando il rischio attentati è più alto del solito. Se lo scanner riconoscerà oggetti proibiti nelle tasche del cittadino suo proprietario, scatterà prontamente l'allarme alle forse antiterrorismo.

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