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venerdì 19 novembre 2010

Esercizio del 18 novembre

L'esercizio consiste in questo.
Prendere una frase detta o scritta da qualcuno e adattarla ad altri contesti sostituendone alcune parole. Per vedere l'effetto che fa.

La frase di oggi è tratta da un articolo di Nòva 24 dal titolo "Wi-fi libero, non troppo", scritto da Umberto Rapetto. Ottima persona. E non lo dico solo perché è un colonnello della Finanza.

Ecco la frase
LE ESIGENZE DI ACCEDERE AL WEB VANNO CONCILIATE CON MECCANISMI CHE CONSENTANO DI INDIVIDUARE CHI COMMETTE REATI.
Soluzione: è necessario che chiunque acceda al web sia identificabile in quanto potrebbe commettere reati

Variazione 1
Le esigenze di passeggiare tranquillamente e liberamente per le strade della propria città vanno conciliate con meccanismi che consentano di individuare chi commette reati.
Soluzione a: chiunque esca da un edificio, deve comunicare all'autorità preposta il proprio itinerario e l'ora prevista di arrivo nell'edificio di destinazione
Soluzione b: inserire un trasmettitore GPS sottocute a ogni cittadino così che sarà facile sapere chi si trovava DOVE è stato commesso il reato
Soluzione c: posizionare un agente di polizia ogni 10 metri su tutte le strade italiane

Variazione 2
La sacrosanta esigenza di recarsi al cinematografo va conciliata con meccanismi che consentano di individuare chi molesta le donne sole.
Soluzione: qui è facile, basta tenere la luce accesa

Variazione 3
L'esigenza di leggere libri va conciliata con meccanismi che consentano di evitare che il lettore tragga dai libri stessi ispirazione a commettere, o suggerimenti su come commettere, reati.
Soluzione: costituire una o più commissioni che sottopongano qualunque manoscritto a un rigido controllo preventivo

Chi può negare che tutte le soluzioni prospettate siano efficaci per individuare chi commette (o intende commettere) reati? Nessuno, immagino. Ma chiunque osasse proporle verrebbe probabilmente lapidato sul posto.

Ne consegue che il Web deve essere un luogo infinitamente più pericoloso e frequentato da criminali del mondo reale.

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