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venerdì 15 aprile 2011

Trentotto, più o meno uno

All'Agenzia delle Entrate (che Dio l'abbia in gloria) hanno evidentemente una particolare predilezione per il numero 38 (+/- 1).
Dopo avere dichiarato poche settimane fa che "l'evasione in Italia è al 38%", oggi ha annunciato il crollo del canone Rai: -37,5% nei primi due mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2010. L'incasso, dice l'Agenzia, è stato di 938 milioni di euro (di nuovo il 38), 562 meno dello scorso anno.

Poiché un simile crollo mi pare assai improbabile (la Rai infatti si è affrettata a smentire dicendo che, anzi, tra gennaio e febbraio ha incamerato 15 milioni più dello stesso bimestre 2010) ho la sensazione che qualcuno abbia fatto un po' di confusione. Ad esempio considerando per il 2010 gli incassi di un periodo un po' più lungo di due mesi. 1500 milioni nel gennaio-febbraio 2010 contro un valore per tutto il 2009 di 1629,7 (dato tratto dal bilancio Rai comprendente solo i canoni dell'esercizio 2009 ma non quelli degli anni precedenti riscossi "in via coattiva")? Mmmmhhh!

Ma è solo un'ipotesi. La spiegazione  più probabile credo sia che all'Agenzia delle Entrate devono avere un software programmato per produrre, qualunque insieme di cifre gli sia data in pasto, un risultato pari a 38% (più o meno 1).

Dirò di più. Qui ce n'è abbastanza per elaborare una tesi complottista. Sommate la prima e la seconda coppia di cifre dei milioni di euro di ricavi del 2009, aggiungete 2 e sottraete 9 (gli zeri, lo dice la parola stessa, non contano). Risultato? 38.
E nella smorfia il 38 cosa indica? 'E mazzate!!!
Non vi basta ancora? Guardate qui.

Non ho dubbi. Non può essere un caso.

1 commento:

milo temesvar ha detto...

e poi complotto fa rima.
Con 38.